Le corde vocali non perdonano gli abusi

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Le corde vocali sono uniche e insostituibili. È facilissimo rovinarle, eppure quando siamo nati, tutti indistintamente, eravamo in grado di piangere a squarciagola anche tutto il giorno, per più giorni di fila. Nessun neonato rimane senza voce. In realtà si impara ad utilizzare la voce tutti i giorni, attraverso l’orecchio. Basta avere un raffreddore per modificare per sempre la propria vocalità, basta avere del cerume nelle orecchie per stravolgere la propria voce, basta avere di fianco qualche portatore di difetti vocali per apprendere qualcosa di nocivo per le corde vocali. Chiaramente anche prendendo lezioni con superficialità o da un insegnante non preparato in merito si possono sviluppare gli stessi problemi.

A volte si sviluppa una vocalità malata che crea problemi nella vita quotidiana o si arriva a sviluppare una voce che non piace neanche a noi stessi: eppure tutto quello che si è appreso è avvenuto inconsciamente. Conoscerete sicuramente qualche donna che parla con una voce acuta e fastidiosa, così come qualche uomo che parla con una voce roca e monotona. Molti di loro non sanno che è possibile tornare ad avere una voce armoniosa e piacevole.

Se le corde vocali subiscono dei danni, una volta rovinate, non si possono sostituire, ma è quasi sempre possibile aiutarle a lavorare in un modo meno traumatico e a volte anche recuperare una buona parte delle loro qualità.

Nel mio lavoro ho aiutato più persone a riassorbire noduli vocali solo insegnando loro il modo corretto di utilizzare la voce, anche dopo numerose esperienze fallimentari precedenti. Eppure quanti cantanti oggi si sottopongono ad operazioni alle corde vocali? Sono talmente tanti che oramai il pubblico è portato a pensare che sia una cosa normale, una conseguenza del mestiere che fanno. Eppure per millenni gli artisti hanno cantato sempre, pure senza microfono, con repliche quotidiane, e nessuno mai ha avuto a che fare con problemi alle corde vocali. C’è tutta una storicità dei grandi cantanti del passato che riporta vari problemi polmonari o gastrici, ma sono rarissimi i casi di problemi alle corde vocali. Infatti nell’antichità essere un cantante con problemi vocali perché significava avere finito la propria carriera e non avere più un lavoro. All’epoca non esisteva lo stato sociale, la sanità garantita o la pensione: all’epoca gli artisti letteralmente cantavano fino all’ultimo giorno della loro vita!

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