Molto spesso mi viene chiesto via email o attraverso Instagram quale sia il primo esercizio da praticare per imparare a cantare o quale siano gli esercizi più importanti per chi inizia a cantare per la prima volta.
Prima di indicarvi quali sono i due esercizi più importanti è indispensabile fare una premessa che vi invito a leggere, ma soprattutto a comprendere. Cantare è qualcosa di naturale. Non è qualcosa di segreto, non occorre conoscere nulla di magico e soprattutto tutti possono riuscirci senza problemi. Quindi se sei un principiante e ti avvicini al canto per la prima volta è importante comprendere perché ritieni di avere bisogno di un esercizio e perché lo cerchi su Internet, dove è indispensabile avere delle conoscenze di base per riconoscere chi insegna cose sensate e chi invece insegna stupidaggini (e non pensare che chi riceve tante visualizzazioni sui sui video sia un bravo insegnante, spesso è vero l’opposto!).
Quindi perché pensi di avere bisogno di un esercizio per imparare a cantare? Ritieni di non essere capace, non ti piace la tua voce oppure non riesci a raggiungere le note più alte? Molto spesso quando si indaga sui motivi alla base di questa ricerca, si scopre che mancano le conoscenze di base per comprendere le proprie difficoltà e problematiche vocali. Chi ritiene di non essere capace in realtà è solamente timido, a chi non piace la propria voce in realtà manca una connessione profonda con le proprie emozioni e chi non riesce a raggiungere le note più alte semplicemente vuole cantare canzoni non adatte alla propria voce.
Eppure molte di voi si sono affidati ad insegnanti, a video lezioni o a corsi veri e propri e tutte hanno iniziato a “studiare canto” con vocalizzi, sessione in stile karaoke o strani versi gutturali, come se fosse qualcosa di necessario. In realtà molti mi scrivono dopo anni di “lezioni” in cui non la voce non migliora e si stupiscono quando dico loro che tutto quello che hanno imparato è dannoso e poco utile per la loro espressività . Quindi paradossalmente è meglio evitare di imparare qualcosa che non sia adatto alla vostra voce ed evitare impiegare altrettanto tempo a risolvere problemi vocali che avrete sviluppato sperando di imparare a cantare e che inevitabilmente si rifletteranno anche nel parlare. Vi invito a guardare il mio canale Youtube di Vocal Coaching per vedere la sostanziale differenza tra il mio lavoro e quello degli altri.
Sono diventata famosa perché insegno a cantare in pochissime lezioni (meno di 10!) e spesso con esercizi silenziosi. Infatti molto spesso i problemi legati alla voce non risiedono nella voce stessa.
Il primo esercizio, quello più importante di tutti, non richiede nessun suono. Occorre solo rilassarsi e imparare a rilassarsi. Chiaramente senza uso di sostanze esterne, soprattutto alcoliche o “fumo” perché come ho già spiegato, sono dannose per le corde vocali. Chiaramente ogni persona è diversa e necessita di un tipo di esercizio diverso, anche solo per rilassarsi. Lasciate perdere chi vi invita alla meditazione probabilmente non sa neanche di cosa sta parlando. Rilassarsi è qualcosa di profondo, di interiore, legato alla propria Inborn Voice. Quello che fa rilassare me, potrebbe agitare un altro. Per fortuna siamo tutti diversi. La bravura del Vocal Coach sta proprio nell’individuare queste sfumature. Un video registrato è uguale per tutti, quindi del tutto inutile.
Il secondo esercizio è altrettanto importante. Bisogna iniziare a sviluppare una respirazione che sia adatta all’emissione sonora della canzone che si vuole preparare. Ogni canzone, o meglio, ogni cantante, ha una sua respirazione, un suo ritmo vitale. Non è solo questione di genere musicale, ma nuovamente di emozioni da esprimere. E anche in questo caso ognuno avrà sviluppato diverse cattive abitudini legate alla respirazione, non è possibile che esista un esercizio uguale per tutti. Perché la respirazione diaframmatica non la si usa solo per cantare, ma la si usa ogni giorno, per respirare e per parlare. Non è qualcosa che esiste solo se si canta. La bravura del Vocal Coach sta proprio nell’individuare la respirazione e carpirne i problemi più evidenti.
Ora puoi capire perchè bastano poche lezioni, 10, 20, al massimo 30, per diventare un bravo cantante. Non servono anni di studio. Sono anni persi a fare il karaoke, a cantare le emozioni di altri senza entrare nelle proprie, e migliaia di euro buttati convinti che non ci siano nessun pericolo, che sia solo un divertimento. Dopo 10/15 anni vi si presenterà un conto ancora più salato quando avrete sviluppato problemi vocali che vi impediranno di godere della vostra voce e quando non solo non vi piacerà più la vostra voce, ma non sarete neanche più in grado di riconoscerla come vostra.
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Si ma dove sono tutti gli altri esercizI?